Ristrutturazione Villa Willy di Ludovico Degli Uberti (in corso)

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Si tratta di u n edificio residenziale sito a pochi chilomesterno 2etri da Roma. In stato di abbandono da decenni, il progetto di ristrutturazione lo ha riportato in efficienza, secondo le esigenze dei nuovi proprietari.

Lo sforzo progettuale è consistito nel voler a tutti i costi mantenere la filosofia progettuale che ha ispirato l’architetto Ludovico Degli Uberti nel 1973 quando all’epoca insegnava alla Facoltà di Architettura di Roma. Così come si legge sul sito della Fondazione Ludovico Degli Uberti, ”Il concept progettuale che ha interessato anche l’arredamento interno per i materiali utilizzati, come le luci e i colori configurati, ha dato origine a quella sintesi necessaria a trasmettere allo spazio, equilibrio e funzionalità”. Anche i colori dei rivestimenti e degli arredi interni rinnovati, hanno vouto mantenere un collegamento con la natura entro cui il progetto si colloca: terra, aria, acqua, fuoco sono i colori dominanti (colori delle terre naturali con il verde, l’azzurro, il blu ed il rosso).

Gli impianti fotovoltaico, solare termico e termocamino a biomassa, legano l’edificio alla natura in modo indissolubile.

Alcune tecniche costruttive adoperate dall’architetto Degli Uberti sono valide ancora oggi, come le pareti esterne a doppio spessore con camera d’aria interna. I calcoli della Trasmittanza delle possono essere considerati conformi alla normativa attuale relativamente al contenimento energetico.

Non sono state fatte modifiche dal punto di vista volumetrico, di superfici, ma sono state: riparata la copertura;  sostituiti gli impianti idro-sanitario, termico e di scarico ; sostituito l’impianto elettrico con relativa messa a norma; sono quindi state sostituite le pavimentazioni e i rivestimenti interni oltre ai bagni; sono state parzialmente riviste alcune destinazioni d’uso,

Unica modifica architettonica fondamentale per cui è si è cercato di porre massima attenzione progettuale, volendo restituire efficienza all’edificio,  è stata la sostituzione degli infissi che sono stati comunque riprogettati tenendo a mente un disegno  originale dell’architetto Degli Uberti. I nuovi infissi,  di notevole dimensioni, molto performanti dal punto di vista energetico, sono stati inseriti nella bucatura esistente con una sola variazione: il parapetto della stato rialzato, realizzato in muratura anzichè in legno (come era, con grandi dispersioni termiche). Ciò ha reso anche più vivibile ed arredabili le varie stanze.
Tale modifica ai prospetti è relativa soprattutto ai materiali in quanto l’attuale ‘parapetto’ e la ‘veletta’ copri-avvolgibile esterna in legno erano completamente deteriorati oltre che privi di coibentazione termica: questi elementi sono stati sostituiti con della muratura termica. Gli infissi esistenti (peraltro con vetro singolo) sono stati sostituiti da altri ad alto contenimento enegetico come previsto dalle vigenti normative.
E’ stata inoltre riparata la piccola piscina (3,16x 7,47m. h.media 1,4 m.) esistente nel giardino;
E’ stata riparata la recinzione esistente.

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stazzo 14 stazzo 11

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